Licenziamento collettivo: requisiti della comunicazione di avvio della procedura e modalità di applicazione dei criteri di scelta
La Suprema Corte, con la sentenza n. 6993/2018, ha chiarito che la completezza della comunicazione preventiva di cui all’art. 4, comma 3, della L. n. 223/1991, deve essere valutata in relazione ai motivi della riduzione del personale, che restano sottratti al controllo giurisdizionale, sicché, in relazione ad essi, l’imprenditore può limitarsi all’indicazione del numero complessivo dei lavoratori eccedenti, suddiviso tra i diversi profili professionali previsti dalla classificazione del personale occupato nell’azienda, senza che occorra l’indicazione degli uffici o reparti in eccedenza.
I Giudici di legittimità, inoltre, hanno affermato che la regola del concorso dei criteri di scelta, operante, secondo quanto previsto dall’art. 5, L. n. 223/1991, ove gli stessi non siano predeterminati da accordi collettivi, se impone al datore di lavoro una valutazione globale dei medesimi, non esclude, tuttavia, che, all’esito della comparazione, possa accordarsi prevalenza ad uno di essi ed, in particolare, alle esigenze tecnico – produttive, essendo quest’ultimo il criterio più coerente con le finalità perseguite attraverso la riduzione del personale (sempre che naturalmente una scelta siffatta trovi giustificazione in fattori obiettivi, la cui esistenza sia provata in concreto dal datore di lavoro e non sottenda intenti elusivi o ragioni discriminatorie).
Sempre con riferimento ai criteri di scelta, la Corte di Cassazione ha evidenziato che non sussiste un indifferenziato interesse del singolo lavoratore alla legalità dell’azione del datore di lavoro nell’espletamento della procedura di licenziamento collettivo, ma il licenziato deve innanzi tutto specificamente dedurre che l’errore o l’omissione denunciata, quale violazione nell’applicazione del criterio di scelta, abbia influito in modo determinante nella sua selezione, nel senso che senza quell’errore o quell’omissione la scelta non sarebbe ricaduta su di lui.
Cass. 6993 del 2018 (requisiti comunicazione avvio ed applicazione criteri scelta)