Legittimo il licenziamento collettivo di tutti i dipendenti addetti alla sede oggetto di chiusura
Con ordinanza del 1 giugno 2018, resa all’esito della fase sommaria del Rito Fornero, il Tribunale di Roma, conformandosi al proprio orientamento maggioritario, ha dichiarato legittima la procedura di licenziamento collettivo avviata da Almaviva Contract di tutti i dipendenti della sede di Roma, a seguito della chiusura totale della stessa.
In particolare, il Giudice romano ha ritenuto legittima la scelta aziendale di limitare il campo di applicazione del recesso ai dipendenti addetti alla sede soppressa, non estendendo l’applicazione dei criteri di scelta all’intero perimetro aziendale (le altre sedi italiane), in quanto congruamente motivata nella comunicazione di avvio della procedura di licenziamento.
In particolare, la società indicava, quale ragione della restrizione della scelta ai dipendenti addetti alla sede chiusa, la distanza dagli altri siti aziendali, che avrebbe comportato tempi di attuazione e modifiche organizzative complesse, con compromissione dello svolgimento regolare dei servizi, aggravando ulteriormente la situazione di squilibrio strutturale.
Il licenziamento collettivo in esame ha dato vita a un grande contenzioso che ha visto finora, nella prima fase del rito sommario, 39 giudici pronunciarsi a favore dell’azienda e 2 in senso contrario.