Bonus assunzioni 2019
L’assetto delle agevolazioni contributive per l’anno 2019 è cambiato a seguito dell’emanazione della legge di stabilità. Di seguito le forme di sgravio più importanti.
- Bonus Giovani: è lo sgravio triennale strutturale introdotto dalla legge di Bilancio 2018. Nel 2019, è divenuto operativo il limite di età di 30 anni, essendo l’estensione a 35 anni cessata in data 31 dicembre 2018. Di conseguenza, a decorrere dal 1 gennaio 2019, il bonus è riconosciuto per le assunzioni di under 30 e prevede una riduzione del 50% di quanto dovuto dal datore di lavoro con un massimo di 3.000 euro all’anno e una durata di 36 mesi. Nell’ipotesi di utilizzo “pieno” garantisce uno sconto sui contributi di 9 mila euro in tre anni. Resta in stand-by, per il momento, il bonus simile previsto dal “decreto dignità” della scorsa estate che stabilisce un limite di età di 35 anni per i lavoratori da assumere a tempo indeterminato e che sin da subito è apparso come una sorta di duplicazione di quello già esistente. Per la sua operatività è necessario un decreto ministeriale che dovrà presumibilmente effettuare anche un raccordo tra le due misure agevolative.
- Bonus Eccellenze: è una novità introdotta dalla legge di stabilità 2019 ed è rivolto alle assunzioni di un neolaureato con il massimo dei voti o un titolare di dottorato di ricerca, conseguiti in entrambi i casi tra gennaio 2018 e giugno 2019. il bonus ha una durata di un anno, con un risparmio massimo di 8.000 euro per il datore di lavoro. Per la sua effettiva fruizione sarà necessaria una circolare dell’Inps.
- Bonus Sud: la legge di Bilancio ha inoltre prorogato il bonus Sud per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani fino a 35 anni o over 35 se privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna con sconto fino a 8.060 euro all’anno. In base alla legge di bilancio l’agevolazione dovrebbe durare 36 mesi, ma si è in attesa del Decreto Direttoriale ANPAL che dovrebbe fornire indicazioni più dettagliate.
- Bonus NEET: Prima della sua scadenza, è stato rifinanziato, con uno stanziamento aggiuntivo di 60 milioni, e prorogato per un ulteriore anno il bonus Neet per le assunzioni a tempo indeterminato, anche parziale, o in apprendistato professionalizzante di giovani dai 16 ai 29 anni iscritti al programma Garanzia giovani.
- Bonus Apprendisti: sono state confermate le agevolazioni previste per le assunzioni in apprendistato per il conseguimento dei titoli dell’istruzione secondaria superiore (apprendistato di I livello), che potranno contare su una aliquota contributiva agevolata pari al 5%, e sull’esenzione dal pagamento del “ticket licenziamento” e dal versamento dell’1,31% per il finanziamento della Naspi e dello 0,30% per i fondi interprofessionali per la formazione continua.
- Bonus alternanza scuola lavoro: per gli studenti assunti a tempo indeterminato entro sei mesi dal conseguimento del titolo di studio è confermato lo sgravio totale dei contributi, fino a un massimo 3.000 euro, nel caso in cui abbiano svolto almeno il 30% delle ore di alternanza scuola lavoro presso il medesimo datore di lavoro o un periodo di apprendistato formativo (I o III livello).