Sottrazione di due pennelli: legittimo il licenziamento
La Suprema Corte, con sentenza n. 11005/2020, ha confermato la pronuncia dei giudici di merito che avevano ritenuto legittimo e proporzionato il licenziamento per giusta causa di un dipendente di una azienda della grande distribuzione, per aver sottratto due pennelli.
In particolare, i Giudici di legittimità, in ossequio al principio ormai consolidato, secondo cui il modico valore dei beni sottratti non rileva ai fini della valutazione della sussistenza della giusta causa di recesso, dovendo essere valutata solo la idoneità della condotta in sé ad incidere sul vincolo fiduciario sotteso ad un rapporto di lavoro, hanno ritenuto proporzionato il licenziamento comminato.
La Corte, inoltre, ha ritenuto provata la sottrazione sulla scorta del rinvenimento dei due pennelli nello zaino del lavoratore, da parte dell’istituto di vigilanza deputato all’effettuazione dei controlli a campione, non avendo il lavoratore fornito una giustificazione plausibile a tale fatto.
Cass. 11005 del 2020 (sottrazione beni modico valore e licenziamento giusta causa)