Contributi: richiesta rigetto ricorso ha efficacia interruttiva prescrizione
Con la recente sentenza n. 21799/ 2021, la Suprema Corte, stravolgendo il proprio precedente orientamento (Cass. n. 12058/2014 e Cass. n. 9589/2018) ha ritenuto che la semplice richiesta di rigetto dell’altrui ricorso in accertamento negativo volto a far accertare giudizialmente l’insussistenza dell’obbligazione contributiva, configuri, ai sensi dell’art. 2943, comma 2, c.c., atto idoneo ad interrompere la prescrizione.
In particolare, gli Ermellini, superando il dettato letterale della norma, hanno affermato che tale attività processuale (richiesta di rigetto dell’altrui ricorso) possa integrare la nozione di “domanda proposta nel corso del giudizio”, di cui all’articolo 2943 c.c., comma 2, c.c.
Cass. 21799 del 2021 (contributi richiesta rigetto ricorso ed efficacia interruttiva)