
Appalto “leggero” di servizi ed interposizione di manodopera
La Suprema Corte, con sentenza n. 14371/2020, ha precisato che, a seguito dell’entrata in vigore del d. lgs. n. 276/2003, ai fini della legittimità dell’appalto di servizi c.d. leggero, non è più richiesto che l’appaltatore sia titolare dei mezzi di produzione, per cui anche se impiega macchine ed attrezzature di proprietà dell’appaltante, è possibile provare altrimenti...Leggi di più...
Le risoluzioni consensuali si computano ai fini del licenziamento collettivo
La risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, quando intervenuta a seguito di mancata accettazione del trasferimento da parte del dipendente, va inclusa nel computo del numero minimo dei cinque licenziamenti, in presenza dei quali, ai sensi dell’articolo 4 della legge 223/1991, deve essere attivata la procedura collettiva di informazione e consultazione sindacale. In particolare, la Corte...Leggi di più...
Custodia cautelare e licenziamento per gmo
Trib. Vibo 284 del 2020 est. Nasso (custodia cautelare e gmo) Il Tribunale di Vibo Valentia, est. Ilario Nasso, con sentenza n. 284/2020, ha ritenuto legittimo il licenziamento per giustificato motivo oggettivo irrogato da una società espletante servizi di igiene urbana nei confronti di un lavoratore tratto in custodia cautelare. In particolare, il datore di lavoro, avuta notizia della...Leggi di più...
Insubordinazione ad ampio raggio ai fine della configurazione della giusta causa
La Corte di Cassazione, con sentenza del 1° luglio 2020, n. 13411 , statuisce che è “insubordinazione” non solo il rifiuto di adempimento delle disposizioni dei superiori gerarchici, ma anche qualsiasi comportamento atto a pregiudicare l’esecuzione ed il corretto svolgimento delle disposizioni ricevute dal dipendente nel quadro complessivo dell’organizzazione aziendale...Leggi di più...